Keď padal dážď ·
Il mio tema di maturità sull’Europa […] si basò su stralci del Manifesto di Ventotene di Spinelli e Rossi. Chiusa la fallimentare Convenzione europea, nel semestre di presidenza italiana dell’Unione questo documento dovrebbe essere discusso nella sua prima metà, che indica il nazionalismo imperialista come causa della seconda guerra mondiale, e come garanzia di sviluppo
la definitiva abolizione della divisione dell’Europa in stati nazionali sovrani. Ma chissà perché, non vedo l’intenzione dei singoli governi di privarsi di parte del loro potere,per costituire un largo stato federale, il quale disponga di una forza armata europea al posto degli eserciti nazionali, spazzi decisamente le autarchie economiche, […] abbia gli organi e i mezzi sufficienti per fare eseguire nei singoli stati federali le sue deliberazioni, dirette a mantenere un ordine comune, pur lasciando agli Stati stessi l’autonomia che consente una plastica articolazione e lo sviluppo della vita politica secondo le peculiari caratteristiche dei vari popoli. Nel testo di sessant’anni fa, parole piú coraggiose dell’attuale pensiero dominante. Ne consiglio la lettura :)
Brainblogging, 13/09/2003.
Io all’on. Federico Fornaro da Castelletto d’Orba (AL) voglio bene, ma cos’altro ci si aspetta dalla nipotina di quelli che mandarono al confino Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. La polemica di posizionamento su un testo scritto ottant’anni fa, che hanno letto soltanto gli scienziati politici e il sottoscritto, e che va contestualizzato
, porta avanti la causa del federalismo (socialista) europeo di zero millimetri.
Koncerty týdne
Sono appoggiato alla parete del Kabinet Múz, nel corso dell’esibizione di Meowlau X Val, quando mi si para davanti una figura che si sbraccia per attirare la mia attenzione. Dopo qualche secondo riconosco la chioma arancione che ho visto ancora quindici giorni fa al Krematorium: è in un Tinder date e mi chiede cosa ci faccio lí, le rispondo che sono lí apposta per le due ragazze che stanno suonando.
Laura Jašková (Meowlau, basso e chitarra) e Valentína Vlková (Val, voce) sono due giovani slovacche che spaziano fra indie-rock, pop e rap, e lo fanno ad alto volume. Leggo che si sono conosciute a The Voice Česko Slovensko (!), e hanno una dinamica di coppia che mi ricorda quella di Abbi Jacobson e Ilana Glazer in Broad City: Laura è concentrata sul suo strumento, Valentína fa la piaciona e arringa il pubblico. Stasera sono sul palco insieme a Vladoš Paška che picchia sulla batteria dietro due stelle gialle di plexiglass; un fonico controlla le tracce registrate (synth e coretti) dal mixer in fondo alla sala.
Non ho mai ascoltato una loro canzone di proposito, ma ne riconosco parecchie, perché Nika Svorenčíková le passa a rotazione su Rádio_FM. Meowlau X Val non cantano ai matusa come me, ma ai gruppetti di studentesse modello Mikey Madison che si abbracciano e si sbaciucchiano nel buio, e non sanno cos’è il post-punk quando Val chiede se a loro piace il post-punk. L’estetica sarà anni ‘80, però hanno un tiro anni ‘90 e un paio di canzoni che suonano come drum’n’bass analogico, letteralmente basso e batteria con quel ritmo.
Quando il fonico perde il controllo delle tracce registrate e si devono fermare – succede due volte – Val chiede a Meowlau se può raccontare una barzelletta. Meowlau avverte che è una barzelletta autistica e non fa ridere, ed effettivamente è una barzelletta autistica e non fa ridere neanche le Mikey Madison nella sala, tuttavia applaudiamo.
Simon Štubniak alias The Curly Simon è un altro giovane ricciolino slovacco e ha prestato la voce a una delle mie canzoni preferite del tempo della pandemia: Keď padal sneh dei Fallgrapp. Anche di lui non ho mai ascoltato niente di proposito, e durante l’intervallo penso se piuttosto non dovrei tornare a casa a dormire. Si presenta sul palco con un fare da rapper per famiglie, ed effettivamente canta un pop pulito con cenni di rap. Quando vuole rilanciare la scena urla: «Let’s go!» È bravino ma inutile, e per tutta la sua esibizione mi chiedo se farà Keď padal sneh; finché fa Keď padal sneh, e riesce ottima e sono contento e riesco pure a prendere l’autobus per tornare a casa a dormire a un’ora decente.
Jana Kirschner e The Curly Simon, ma anche Meowlau bassista e Val corista, e i Billy Barman come turnisti.
La sera seguente sarei dovuto andare all’Alterna per sentire l’EDM di Blame Your Genes e Whithe, ma c’ho un’età e non mi reggevo in piedi.
Články a stránky týdne
- The Guardian › Here’s what you need to know about your rights when entering the US, by Victoria Bekiempis.
If I am ever asked to go back to Chicagoland in the next four years, I guess I will have to wipe my phone the way I would do if entering China. Sure, if the immigration officer googles my name and reads some of these Virtualia?, it may be enough to deny me entry to the United States. I would be so sorry. - Meridiano 13 › I laghi del Kazakhstan tra inquinamento e iperturismo, di Aleksej Tilman.
- Complotti! › Automatizzato fascismo memetico, di Leonardo Bianchi.